Mariapaola Monteiro – Tristezza
La cosa migliore da fare è pensarti e soffrire tacendo, invece di viverti e soffrire ricordando quei momenti trascorsi insieme!
La cosa migliore da fare è pensarti e soffrire tacendo, invece di viverti e soffrire ricordando quei momenti trascorsi insieme!
Dopo le ferite del cuore ci si impara a non fidarsi più delle persone. Ci si impara a diffidare di tutto e di tutti. Ci si impara che quando cerchi una mano che ti sostenga non troverai altro che cumuli di cemento. E tristemente capirai che non avrai più certezze, se non quella che ti aiuterà nella vita: “credere solo in quello che sei”.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
Siamo come automi comandati dalla società e condannati all’infelicità.
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
Ogni notte in cui ti senti sola e ti assale la tristezza, alza gli occhi e guarda il cielo.Le stelle sono lì per te.
Il dolore mi ha cambiato e ha fatto di me una persona nuova e diversa. Mi ha resa più dura agli occhi del mondo, ma piena di paure e di fragilità. Adesso sono sicura di me, cammino decisa e so cosa voglio. Però dentro me nascondo una valanga di emozioni contrastanti, mille paure, tanti dubbi e quella tremenda sensazione di sbagliare nuovamente e di dover soffrire ancora.