Mariarosaria Ambrogio – Anima
E ti sembra di sentirle quelle anime; quando le tue piaghe si fanno profonde. È in quegli istanti che sei in grado di sfiorare i tremori di chi ti passa affianco.
E ti sembra di sentirle quelle anime; quando le tue piaghe si fanno profonde. È in quegli istanti che sei in grado di sfiorare i tremori di chi ti passa affianco.
Ogni persona è un mio specchio:mi aiuta a vedermi.Non so di cosa ho bisogno per capirminon mi capisco.Non ci riuscirò forse maimeglio cosìpotrò essere me stessain qualsiasi situazionesenza fingeresenza essere condizionata.
Conservare nel cuore le persone è un atto d’amore infinito anche verso se stessi a prescindere da quello che merita chi neanche sa che esisti. Tu hai amato? Bene, allora c’è da essere orgogliosi di questo ma bada bene, solo orgogliosi e non sottomessi ai propri sentimenti. Non si può mancare di rispetto a se stessi assolutamente; non si amerebbe ne la vita e ne chi merita di farne parte e si verrebbe meno al rispetto per se stessi.
Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.
La vera povertà è quella dell’anima! Si è poveri davvero: quando non si nutre l’anima d’amore e di gioia. La più dura delle povertà è quella che ti rende povero interiormente.
Le nostre animesi cercano, si chiamano,s’incontrano, danzano, si avvolgono,si stringono in un vorticed’amore e sentimento puro e sincero.I nostri corpi,ignari, non coscienti,stupidamente materiali,quasi non si accorgono di nulla.Ascoltano la ragione,che spesso ragione non ha.Ascoltano la mente che li confonde di più.Ma quelle sensazioni straneche sembrano indicarci la via verso l’altro,ecco,diventano più forti, più intense,e più diamo retta alla nostra mente,più crediamo di impazzire.Più cerchiamo di allontanarequesto dolce incantevole richiamo dell’amore,più il desiderio crescein una soave melodia che oscura la nostra mente,fa tacere la ragione.Ecco che i passi danzanti delle animeriempiono di gioia i loro cuori. Lui… lei… tu… io… noi.
Si può affrontare l’eternità in una giusta dimensione solo se si ascolta “la vibrazione” dell’anima.