Mariella Buscemi – Abilità
Bisognerebbe imparare subito a correre prima che a camminare; correre così, come il vento che tutto travolge e soffia e non posa mai da nessuna parte e non si ferma mai da nessuno.
Bisognerebbe imparare subito a correre prima che a camminare; correre così, come il vento che tutto travolge e soffia e non posa mai da nessuna parte e non si ferma mai da nessuno.
Bisogna scrivere sotto la pelle.Bisogna che parole d’amore si fondano con i nervi,che frasi luminose…
L’operatività riempie gli scaffali.
Non s’impara ad essere solidali. La predisposizione all’ascolto, così come anche a tendere la mano a chi ne ha di bisogno, è una dote innata. Si hanno nel sangue certe caratteristiche e non ci si può violentare negando un sorriso.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Io lo so come entri nella testa di qualcuno: ti affacci sulla porta e resti lì, senza entrare, senza andar via, instillando l’illusione che tu ci sia col desiderio che cresce perché resti lontano. Io lo so com’è che cerchi tu. Cerchi distrattamente, casualmente, all’improvviso, quasi in modo scontato, incidentale, tra parentesi. Ed è lì che ci si lega a te senza che tu abbia gettato nessuna corda. Ed è così che non ti si può mai dare colpa di nulla.
Ti capita di incontrare persone che ti fanno sentire sbagliata. Sbagliata perché non la pensi…