Mariella Buscemi – Abilità
Ho lottato con le unghia per riconquistare ciò che amavo finché non mi ha bacchettata la maturità, percosso l’esperienza e battuto la realtà.
Ho lottato con le unghia per riconquistare ciò che amavo finché non mi ha bacchettata la maturità, percosso l’esperienza e battuto la realtà.
Quando il tuo cuore custodisce un amore che non avrebbe mai dovuto nascere perché senza futuro, quanti colpi puoi ricevere dalla persona che ami prima di crollare?
L’acume geniale è l’uso acuto dell’acume.
T’immagino! Sei gravitazionale sul pensiero, fulcro di ogni mia leva interiore, vettore che mi orienta…
Quando, dopo una salita, si intravede la vetta ecco scorgerne una più alta da scalare.
Tessere di un mosaico, pezzi di puzzle, fili tra le cuciture, molliche di pane, perline di una collana, chicchi di caffè, granelli di polvere e polline di fiori: oggi mi circondo di cose piccole ed essenziali ed il richiamo è alle tue parole, anch’esse piccole ed essenziali, incisive, che prendono la mia giornata e ne fanno ciò che vogliono. Parole che progettano interi percorsi, sentieri scoscesi, tortuosi che formano solchi senza seme e fossi e ci cado dentro come bulbo che aspetta parole più gentili per fiorire, in questo giorno delle piccole cose.
C’è una determinata categoria di persone che ottiene obbedienza e beni materiali con la prepotenza. Alcuni di loro lo sono con tutti, altri solo con chi è più debole o tollerante. In entrambi i casi però, il prepotente può ottenere tutto, ma non potrà mai ottenere rispetto.