Mariella Buscemi – Acqua
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua.la quale è multo utile et humile et pretiosa et…
Mi passi attraverso gli occhi della mente. Occhi sgranati, mente sgranata. Non li chiudo mai. Mi attraversi le iridi dell’immaginazione, dipingendole del colore dei tuoi umori neri, cangianti. Mi sfondi le cornee, inglobando i globi, lisciando le ciglia, ammaccando le palpebre, pestandomi la luce che arriva dal tuo buio. Mi uccidi con le tue pose rovesciate attraverso i prismi di un caleidoscopio senza sfumature.
Ho una solitudine così affollata da farne due. E tre. Una moltitudine di solitudini, come fossero uniformi speciali da indossare per ogni notte diversa, giorni senza stelle, nelle albe piegate e l’aria chiusa a doppia mandata e il respiro che non è mai chiave.
Mi dico ad ogni tramonto che il buio custodirà il rosso d’un cielo che mi…
La terra possiede in proporzione tanta acqua quanto ne possiede il nostro corpo.