Mariella Buscemi – Acqua
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
Stabilisci se qualcosa sia necessario o meno secondo i parametri del: quanto mi Và, quanto non mi Và? Quanto mi piace, quanto no? Secondo me, per esperienza, bisogna più seguire il gusto, il necessario imbriglia dentro le cesoie del sacrificio.
Ed addormentarsi d’amore, sono brividi, sono lividi, sono graffi perché è il dolore che fa…
Ho un sapore strano sulla lingua, come di un desiderio che tarda e sfuma, come di un’emozione andata a male, come di un sogno scaduto e parole con le quali ci si vorrebbe riempire le orecchie e la beffa di una sordità improvvisa.
Siamo tutti soldatini di piombo, addestrati a fare la guerra… questa guerra chiamata vita… ogni…
Non è possessione, ma è fusione sino alla “con-fusione”… ecco il sentimento dell’appartenenza (noi donne lo chiamiamo così)… gli uomini lo chiamano “soffocamento”
Provo sempre una certa rassegnata serenità quando cala la sera e le luci del cielo si fanno, così, più luminose di quelle della terra… meglio la notte, dove non si pensa, al più si sogna… anche se i sogni stessi sono traditori e crudeli… ma sempre meglio la notte rispetto ai giorni che si susseguono senza meta né destinazione.