Mariella Buscemi – Stati d’Animo
E poi, c’è chi come me, è danno e beffa insieme e muore per propria mano in un bizzarro capovolgimento nel contrario.
E poi, c’è chi come me, è danno e beffa insieme e muore per propria mano in un bizzarro capovolgimento nel contrario.
Quanto è bello ascoltare il cuore con i suoi battiti. Emozioni silenziose, che due labbra non possono pronunciare. Battiti alimentati dalla tua presenza che giorno per giorno riesci a regalarmi. Doni a questo cuore la felicità di sorridere, in questa vita bagnata da troppe lacrime, ingiuste.
Quando sarai veramente libero dai tuoi fantasmi, il passato non conterà più nulla… e sarai libero di vivere la vita come vuoi… finalmente potrai cercare la tua stabilità e perché no un antidoto per l’allergia all’amore.
Tutto cambia… e ai ricordi… al ricordo di ciò che era… e che non c’è più… affidiamo un valore diverso… a seconda del nostro stato d’animo e del periodo della nostra vita che stiamo vivendo. Se siamo felici… se abbiamo ritrovato l’amore… il ricordo di quell’amore che tanto faceva male si affievolisce… ma se siamo soli… se dopo quell’amore nessuno è riuscito a conquistare il nostro cuore… allora il ricordo di quello… è lancinante… martella costantemente nella nostra mente… e nel nostro cuore… sopraffatti dalla paura di non poter mai più vivere un amore di quell’intensità… e poi… le persone, anche quelle che davi per scontate, da un giorno all’altro, per futili o importanti motivi, possono diventare degli estranei… La persona a cui prima confidavi segreti, paure… con cui condividevi gioie, interessi… d’un tratto svanite… e si materializza davanti a te uno sconosciuto… diverso da quello che un tempo avevi tanto amato…Forse solo i sentimenti possono essere per sempre? Forse… ma anche quelli si modificano con il tempo… con la sofferenza… con il dolore… e come noi non sono eterni.
È forte solo colui che apprezza le proprie debolezze.
Anche il silenzio fa male, quando non sentiamo battere d’emozione il nostro cuore.
Vivere un’emozione senza lasciarsi andare per paura di soffrire, è un po’ come giocare a poker senza puntare mai per paura di perdere i soldi.