Mariella Buscemi – Stati d’Animo
E poi, c’è chi come me, è danno e beffa insieme e muore per propria mano in un bizzarro capovolgimento nel contrario.
E poi, c’è chi come me, è danno e beffa insieme e muore per propria mano in un bizzarro capovolgimento nel contrario.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Ho una grave malattiache si chiama fantasiaporta quasi all’eresiaè considerata pazzia.
Chi ti vuole bene non è geloso del tuo vigore, ma invidia il tuo dolore.
Saprò disegnare i contorni della mia anima ogni volta. Cancellerò il bianco e nero, per passare ai caldi colori autunnali. Dipingerò il mio essere come fosse la più meravigliosa delle tele. E ad ogni opera compiuta, potrò rimirare il duro lavoro svolto… Ed essere soddisfatta o meno della donna che sono diventata!
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Ci sono persone che appena le vedi ti stanno sul cavolo a pelle, poi ti rendi conto che avevi ragione.