Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Io sono così e se così non fossi, bisognerebbe diventarlo per esserlo fino in fondo perché, in fondo, non vorrei mai essere diversa o essere altrimenti.
Io sono così e se così non fossi, bisognerebbe diventarlo per esserlo fino in fondo perché, in fondo, non vorrei mai essere diversa o essere altrimenti.
Ho chiuso io la porta del mio cuore, sono stata io a renderla invulnerabile. Io ho deciso di non far varcare quella soglia a altre persone. Ho deciso quando ho visto che “comprare” sostituiva “Guadagnare”. Ho deciso quando ho notato che mentire era diventato abituale. Ho lasciato tutto il mondo fuori quando ho capito che amare era astato sostituito da “Ora mi va così, ora mi conviene”! Non c’è convenienza per i veri sentimenti, non c’è bugie per ciò che è vero e non c’è niente che abiti nel cuore delle persone che si possa comprare. Per tanto preferisco fare a meno di queste persone e salvaguardare me stessa.
Noi siamo solamente portavoce del nostro cuore, perché tutto quello che noi sentiamo in lui e che poi ci trasmette, noi poi lo applichiamo.
Se le parole fossero note allora vorrei suonarle per ore e ore… e ne uscirebbe una canzone bellissima, con un sottofondo malinconico.
Una persona esiste finché vive nei pensieri di qualcuno, nei ricordi di qualcuno o nei sogni di qualcuno. Lasciate qualcosa di voi agli altri e vivrete in eterno.
In alcune pause di riflessione a volte capita che mi chieda il perché. Perché quando ti lasciano, sapendo quanto tu le ami, con un dolore già di suo lancinante, alcune persone sembra si divertano a infierire, ad accrescere in te la sofferenza fregandosene del fatto che tu abbia dei sentimenti e un cuore a pezzi, pensando solo a se stessi e gettandoti nel pattume con tranquillità inaudita? Quando la rivivo è una sensazione che fa dannatamente male come appena successa. Vorrei dimenticare, e capita che a tratti l’impressione mi sfiori, ma la ferita è sempre aperta e nonostante il tempo passi è lì e sanguina continuamente senza tregua.
Essere incompresi è la peggiore forma di solitudine.