Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Quando vedo questa nebbia rarefatta ed alta, come se le cose fragili della terra non potessero aspirare a raggiungerla, ritrovo qualcosa che sappia comunicare con me.
Quando vedo questa nebbia rarefatta ed alta, come se le cose fragili della terra non potessero aspirare a raggiungerla, ritrovo qualcosa che sappia comunicare con me.
Armoniche mani a carezzare sinuose curve. Sfogliando respiri e graffiando sospiri ti accolgo cuore profano. Lecca piano gocce d’arsenico dalle tumide labbra, Scioglimi gli amari nodi dell’anima e muorimi dentro.
Ogni momento della vita è bittersweet, l’ho imparato sulla mia pelle!
Non è difficile entrare nel mio cuore, ma è facilissimo uscirne, se non mi rispetti e deludi le mie aspettative. E una volta uscito non ci sarà più nulla che potrai fare per riconquistarlo.
Essere o fare il duro non vuol dire non cambiare le cose ma esattamente il contrario. Lasciare le cose come stanno significherebbe mollare.
La felicità spinge al suicidio quanto l’infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l’infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.
Le pagine della vita dovrebbero essere colorate: di verde per la speranza di un mondo migliore, l’azzurro per i giorni sereni, il rosa per quelli di gioia, ma su queste pagine variopinte non devono mancare pennellate di grigio sparse qua e là per i giorni tristi perché solo così potremo apprezzare pienamente i bei colori che ci offre la vita.