Mariella Buscemi – Vita
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
La vita è come il teatro, sta tutto nell’interpretazione.
Esistono volte in cui un dolore superficiale può portare a un piacere profondo. Adesso mi rendo conto che a volte il dolore è talmente grande che devi poterlo vedere, che quando è fuori fa meno male di quando sta dentro.
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Ho cominciato ad essere soddisfatto della mia vita quando ho iniziato a credere un po’ meno a tutto e un po’ più a me stesso.
Conquistare non è trovare ciò che si desidera, ma scoprire ogni giorno ciò che è del bisogno il nostro!
La vita, o la vivi o la perdi, e per quanto possa essere dura io preferisco viverla per evitare di dire un giorni che la mia vita non ha avuto senso.
La vita è come il teatro, sta tutto nell’interpretazione.
Esistono volte in cui un dolore superficiale può portare a un piacere profondo. Adesso mi rendo conto che a volte il dolore è talmente grande che devi poterlo vedere, che quando è fuori fa meno male di quando sta dentro.
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Ho cominciato ad essere soddisfatto della mia vita quando ho iniziato a credere un po’ meno a tutto e un po’ più a me stesso.
Conquistare non è trovare ciò che si desidera, ma scoprire ogni giorno ciò che è del bisogno il nostro!
La vita, o la vivi o la perdi, e per quanto possa essere dura io preferisco viverla per evitare di dire un giorni che la mia vita non ha avuto senso.
La vita è come il teatro, sta tutto nell’interpretazione.
Esistono volte in cui un dolore superficiale può portare a un piacere profondo. Adesso mi rendo conto che a volte il dolore è talmente grande che devi poterlo vedere, che quando è fuori fa meno male di quando sta dentro.
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Ho cominciato ad essere soddisfatto della mia vita quando ho iniziato a credere un po’ meno a tutto e un po’ più a me stesso.
Conquistare non è trovare ciò che si desidera, ma scoprire ogni giorno ciò che è del bisogno il nostro!
La vita, o la vivi o la perdi, e per quanto possa essere dura io preferisco viverla per evitare di dire un giorni che la mia vita non ha avuto senso.