Mariella Mulas – Felicità
Non importa cosa fui, cosa sbagliai o ignorai; m’importa oggi per quel che sono e sento, poiché infine il tempo non bada a ieri, solo alla mia voglia di ricerca tenace di un po’ di felicità!
Non importa cosa fui, cosa sbagliai o ignorai; m’importa oggi per quel che sono e sento, poiché infine il tempo non bada a ieri, solo alla mia voglia di ricerca tenace di un po’ di felicità!
Nella vita a volte, per essere felici è meglio essere ignoranti e non curanti, che intelligenti e consapevoli…
La felicità è sentire il rumore di un ruscello, è camminare tra i fiori roridi, è alzare gli occhi al cielo in una giornata di sole e perdersi nel blu.
Voglio fermare il tempo in questo preciso istante, in questo momento di estrema felicità. Lo incido nel cuore e nella mente per custodirlo, so che non andrà più via. Ci sono cicatrici dolorose e cicatrici di serenità e gioia che rimarranno sempre in noi.
Troppa affanno nel cercare la miniera d’oro. Illusione di felicità e spensieratezza, quella posizione agiata che, nella fantasia, ti proietta nel lieto fine di un buon film, per poi arrivare nelle ultime ore della propria vita e rendersi conto che tutto l’oro del mondo non valeva la felicità conquistata con l’emozioni del proprio cuore!
Ho solo bisogno di essere schifosamente felice senza data di scadenza.
Non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione.