Marika Solfatti – Abuso
Ho visto persone calpestarmi i piedi e scusarsi, ho visto persone calpestare le mie debolezze senza neppure accorgersi.
Ho visto persone calpestarmi i piedi e scusarsi, ho visto persone calpestare le mie debolezze senza neppure accorgersi.
Una violenza carnale, come qualsiasi stupro, si basa su due presupposti: un “no” fatto passare…
Fare del male ad una donna significa calpestare ciò che di più artisticamente bello c’è al mondo.
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.
L’abuso c’è, se prima c’è stato un uso smodato.
Sapete qual è uno dei problemi dei conti dello stato?… che chi ha tanto non…
Puoi violentare il corpo, togliere il cuore e l’anima, puoi togliere il respiro, ma la sua ombra no. Lei vive.