Marina Iacopino – Tristezza
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
Mi fa male perdere fiducia nelle persone e vedere che quando arrivo alla fine, dopo aver lottato e aver dato fiducia rendermi conto che ho sprecato solo tempo. Che ho solo speso energie per nulla ed ho sbagliato per l’ennesima volta a valutare qualcuno a cui invece io tenevo moltissimo.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Dagli archivi del dolore può nascere una biblioteca di fortezze.
Ci sono persone destinate a deluderci sempre.
Mi fa male perdere fiducia nelle persone e vedere che quando arrivo alla fine, dopo aver lottato e aver dato fiducia rendermi conto che ho sprecato solo tempo. Che ho solo speso energie per nulla ed ho sbagliato per l’ennesima volta a valutare qualcuno a cui invece io tenevo moltissimo.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Dagli archivi del dolore può nascere una biblioteca di fortezze.
Ci sono persone destinate a deluderci sempre.
Mi fa male perdere fiducia nelle persone e vedere che quando arrivo alla fine, dopo aver lottato e aver dato fiducia rendermi conto che ho sprecato solo tempo. Che ho solo speso energie per nulla ed ho sbagliato per l’ennesima volta a valutare qualcuno a cui invece io tenevo moltissimo.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Dagli archivi del dolore può nascere una biblioteca di fortezze.
Ci sono persone destinate a deluderci sempre.