Marina Terragni – Vita
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
Siamo così distratti, viviamo sempre più nella finzione, che quando incontriamo la “realtà” non riusciamo a riconoscerla: non ci sembra vera!
Non puoi esistere schivando la vita, non puoi amare sfuggendo l’amore.
Non so perché ho questa tendenza a proteggere, forse perché so come ci si sente. Il ghiaccio della solitudine, l’aurora fredda, vorresti abbracci, ma quando ti avvolgono non riesci, senti che non ti appartengono già più e come foglie bianche cadono silenziose. E scalzo il cuore va, zingaro, intrecciando fiori e disegnando.Nomi di persone che il mare cancellerà con la sua voce e farfalle di sale.
La mia vita è fatta di punti fermi al centro di uragani.
Giorno per giorno […] non prendere mai questa vita né poco né troppo sul serio.
Spesso osservo come le persone che mi circondano si scervellino nel fare ipotetici progetti per il futuro… io non so come sarà il mio di futuro, né tantomeno voglio saperlo… l’unico desiderio che alberga in me è quello di poterlo vivere e commentare avendo te al mio fianco.