Marina Terragni – Vita
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.
La vita non può esserci indifferente, perché è sempre sul punto di finire, e l’agguato della morte rende disperatamente interessante anche il più insipido degli istanti.
La mia vitaVorrei che cadesse la pioggia per lavare via tutto lo sporco del passato,vorrei bruciare per purificarmi dai rimorsi,vorrei volare per sentirmi superiore alle parole morte della gente,vorrei sapere che tutto cade per staccarsi da me,vorrei sparire nella nebbia per toccare le stelle,ed infinevorrei il mio sangue come petali,gocce indelebili che lascino la firma di una poesia amarala mia vita.
Se questo luogo si fosse trovato nelle profondità della terra non avrei mai desiderato il sole. Se questo luogo si fosse trovato nelle profondità della terra non avrei mai conosciuto la libertà e la solitudine.Mi ha guidato fuori dalle oscure, oscure tenebre, mi ha donato un mondo splendente, splendente ancor più del sole. Non so perché, ma lo ricordo bene, io conosco questi sentimenti da un tempo molto, molto remoto… non voglio perderlo!
Dove sta la logica nel voler rispettare un patto già inesistente?
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.