Mario Bucci – Stati d’Animo
La sensibilità è come un fiume… più ci sarà pioggia di sensazioni, più il fiume straboccherà nelle lacrime…
La sensibilità è come un fiume… più ci sarà pioggia di sensazioni, più il fiume straboccherà nelle lacrime…
Come ali di un’aquila voli in alto attraversando le nuvole grigie che impetuose ti mettono a dura prova, ma nessuno potrà mai spezzarti le ali, l’amore che c’è dentro di tè è cosi grande che basta solo un battito per volare ancora più su. Veloce arrivi fino a vedere il cielo di azzurro e tra nuvole bianche come soffice neve entri in quel posto chiamato paradiso. È la libertà che ti sei preso dopo tutte le fatiche che hai subito, adesso potrò finalmente adagiare le mie ali e guardare il mio paradiso.
Dobbiamo imparare a rispettare e a perdonare. Siamo troppo poveri d’amore.
Non dirmi che sono cambiata, non hai saputo leggere nei miei occhi che chiedevano solo di essere amata. Non sono stata io ad allontanarmi, lo hai fatto tu nel momento stesso in cui hai deciso di andartene mentre io aspettavo soltanto che restassi.
Non dir mai “mi dispiace”, quando hai usato parole dure nell’intento di ferire. Non dir mai “io sono migliore di te” a chi conta ogni singola lacrima che cade sul suo cuore.
Tu dolcissima fanciulla, illibata, ancora acerba, libera di volteggiare nei pensieri più nascosti della mente, di saltare tra gli alberi e le foglie in un bosco di fiori cangianti di mille colori. Fortunato sia colui che incrocia il suo sguardo, in esso si completa la bramosia dell’amore.
Aspettare chi? Cosa? Qualcuno che non arriverà mai, qualcosa che non accadrà mai? L’attesa a lungo andare ti fa perdere le migliori occasioni che potranno renderti davvero felice.