Mario Ferraro – Musica
I musicisti hanno un grande dono “vivere per sempre”, poiché essi resteranno sulla terra con la loro musica che verrà ascoltata ogni giorno.
I musicisti hanno un grande dono “vivere per sempre”, poiché essi resteranno sulla terra con la loro musica che verrà ascoltata ogni giorno.
Val meglio di meritare il suffragio di un sol uomo di gusto, che di suscitare, con mezzi indegni dell’arte, gli applausi di una sala piena di spettatori volgari.
Le dita come piume leggerein un frenetico balloaccarezzano le corde.Le note unendosi,nell’aria si propaganocomponendo nuove melodieche si insinuano nei meandripiù oscuri dell’anima,risvegliando ogni volta nuove emozioni.Resto affascinato quasi stregatodalla magia chequelle sei corde sanno creare.E mentre il chitarrista sta ancora suonando,io mi lascio trasportare dalla sua musica,fino quasi a potersfiorare la sua anima.
La musica è il mio antidolorifico.
La musica è la conversione delle voci, dei suoni, degli echi, delle vibrazioni, delle percezioni dell’universo in note danzanti.
Voglio sentirmi libero da questa onda, libero dalla convinzione che la terra è tonda, libero, libero, davvero non per fare il duro, libero libero dalla paura del futuro.Libero perché ognuno è libero di amare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane.
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.