Mario Martina – Viaggi e vacanze
Durante il proprio viaggio il treno si ferma in più stazioni: salgono alcuni passeggeri, per scendere poi alle fermate successive. Ma quando salgono alcune persone ci restano fino alla fine del viaggio.
Durante il proprio viaggio il treno si ferma in più stazioni: salgono alcuni passeggeri, per scendere poi alle fermate successive. Ma quando salgono alcune persone ci restano fino alla fine del viaggio.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m’importa…
Il viaggio più importante è quello nel passato, dove ripercorri tutta la tua storia, fatta di sogni, momenti in cui hai sorriso, momenti in cui hai pianto.È un viaggio così lungo, ma allo stesso tempo breve, ripercorre tutta la vita, ma dura un istante, perché ha la velocità del pensiero e ti fa rivivere tutto quello che nella vita hai fatto.
Con l’educazione, il rispetto, la voglia di fare e la conoscenza delle lingue… si può andare dove si vuole.
Troppo semplice amare la Sardegna nella stagione estiva, da nord a sud, non c’è luogo che non ti lasci d’incanto, colori vivaci e sole, tanto sole. Ma provate ad amare questa isola in inverno quando la maggior parte dei turisti si dimentica di essa, e rimane la maestosità delle sue montagne e la solitudine delle sue spiagge, è in quel momento che la nostra terra si ricongiunge ai suoi abitanti, e consente loro di godere del suo fascino.
C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.Così come non credo che si viaggi per tornare.L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.Da sè stessi non si può fuggire.Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico.Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare: Genova.