Mario Mieli – Omosessualità
Lo status quo eterosessuale, tramite il “progressismo”, medita un’integrazione totale dell’omosessualità, un suo rientro (dalla porta di servizio) nelle strutture della famiglia.
Lo status quo eterosessuale, tramite il “progressismo”, medita un’integrazione totale dell’omosessualità, un suo rientro (dalla porta di servizio) nelle strutture della famiglia.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Gli omofobi hanno il pene piccolissimo, più o meno delle stesse dimensioni di uno stuzzicadenti. Ecco perché si sentono minacciati al solo pensiero di due uomini che se lo guardano l’un l’altro.Le donne diventano omofobe a causa degli uomini omofobi che, non riuscendo a soddisfarle, creano in loro un senso di frustrazione che si trasforma in invidia per i gay.
Come un’assiomacon la mente diamo per scontatala seguente forma pensiero:”La sessualità è naturale quandoun corpo con attributi femminili euno con attributi maschili si attraggono”.Se con la mentearresa alla meraviglia d’esisterenelle imperscrutabili leggi esistenti in Natura,percepiamo l’Estasi che permea due vibranti Esseri(compresi nel proprio naturale imago di bellezza- armonia)notiamo che la tendenza di orientamento della sessualità(etero o omosessuale)con i suoi contenuti di affettività e relazione(sia espressivi che attrattivi)è una eventualità esplicativa della vitae che in Natura niente è scontato.Così comel’orientamento ad esser mancinoci indica chela tendenza ad essere di mano destranon è l’attitudine di una disciplina culturalemauno dei naturali orientamenti della vita nell’Uomo.
La Bibbia contiene sei ammonimenti agli omosessuali e 362 ammonimenti agli eterosessuali. Ciò non significa che Dio non ama gli eterosessuali. È solo che hanno bisogno di più controllo.
Ma il divieto antiomosessuale deve la sua forza, e il suo carattere di costrizione, proprio al rapporto con la sua controparte inconscia, il desiderio latente e non eliminato di omosessualità, ossia quella necessità profonda che manca di riconoscimento cosciente: “fondamento del tabù è un’azione proibita verso la quale esiste nell’inconscio una forte inclinazione”.
Ciò che non riesco a capire è per quale motivo alcuni di noi gay si sfottono e si insultano a vicenda. Sono stufo di vederli ogni giorno più divisi e litigiosi, qualunque sia la ragione, la religione o l’ideologia che li spinge a comportarsi proprio come dei bambini egocentrici e capricciosi, mentre dovrebbero essere più uniti e meno attaccabrighe.