Mario Monicelli – Frasi Sagge
La speranza, di cui parlate, è una trappola… una brutta parola. Non la si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni… La speranza è di quelli che dicono “state buoni, state zitti, pregate…”
La speranza, di cui parlate, è una trappola… una brutta parola. Non la si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni… La speranza è di quelli che dicono “state buoni, state zitti, pregate…”
Io posso cadere ma non smetterò d’imparare a rialzarmi!
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!
Ho imparato che quando si saluta una persona non bisogna mai essere tristi. Anche se non sai quando la rivedrai. Bisogna essere sempre felici, poiché, loro ritorneranno sempre là dove hanno lasciato la loro felicità, nello stesso posto in cui potranno trovare ancora un sorriso.
Tutto s’impara, anche la virtù.
Soltanto quando cammini a piedi nudi sull’asfalto, sai dare valore ad un paio di scarpe senza curarti della sua griffe.
La convinzione non è mai nelle frasi, ma nei pensieri. Le frasi vengono scritte per piacere, i pensieri vengono fuori come viene.