Mario Pugliese – Tristezza
Struggente la malinconia mi assale, lampi di pensieri s’annidono fugaci nella mente affollando d’emozioni lo spirito mio che invano tenta senza le sue forze di fuggire lontano verso un altro cielo.
Struggente la malinconia mi assale, lampi di pensieri s’annidono fugaci nella mente affollando d’emozioni lo spirito mio che invano tenta senza le sue forze di fuggire lontano verso un altro cielo.
Quando non si ha più nulla si va al mercato del dolore a rubare le mele del disincanto per la fame.
Anche se siamo lontani, sei sempre con me… nel mio cuore…
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Baratro, dove sei? Come vorrei precipitarmici! Vedo troppe cose che non avrei voluto vedere. Meglio aver vissuto che vivere.
Sono le persone silenziose quelle che hanno di più da trasmettere. Sembrano vuote, mentre dentro esplodono e nessuno se ne accorge.