Mario Pugliese – Vita
Lo perdi e non lo cerchi più, ma poi. Capita di ritrovare il tempo quando non ce ne più.
Lo perdi e non lo cerchi più, ma poi. Capita di ritrovare il tempo quando non ce ne più.
La misura di un uomo non si riconduce esclusivamente a ciò che è tangibile, produttivo o constatabile.
Non si diventa vecchi perchè ci è caduto addosso un certo numero di anni: si diventa vecchi perchè si sono abbandonati i propri ideali.Gli anni solcano la pelle, rinunciare al proprio ideale solca l’anima.Le preoccupazioni, i dolori, i timori e la disperazione sono i nemici che lentamente ci piegano verso la terra e ci fanno diventare polvere prima della morte.Giovane è colui che è capace di stupore e meraviglia.Come il bambino insaziabile egli si domanda: e poi?Egli sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita.Voi siete giovani quanto lo è la vostra fede, vecchi come il vostro dubbio.Giovani come la vostra speranza, vecchi quanto il vostro abbattimento.Rimmarete giovani finchè vi conserverete recettivi, recettivi a ciò che è bello, buono e grande.Recettivi ai messaggi della natura, dell’uomo, dell’infinito.
Il tempo è una grande montagna, che alcuni portano sulle spalle come un peso insostenibile, ed altri scalano per poi spiccare il volo nei cieli più tersi.
Riempire la propria vita, non sempre significa arricchirla.
Impara a lasciare ciò che non c’è più. Spesso ti attacchi a un ricordo e lo porti sulle spalle, come un macabro trofeo. Consegna la memoria al passato e non trattenere ciò che è morto.
Ogni cosa passa, la gioia e il dolore… ma fa che ogni giorno che passa diminuisca il tuo dolore e aumenti la tua gioia.