Mario Pugliese – Vita
Negare l’evidenza è la forma più perfida della bugia. Gli specchi non sono fatti per arrampicarsi, è fastidioso lo scricchiolio.
Negare l’evidenza è la forma più perfida della bugia. Gli specchi non sono fatti per arrampicarsi, è fastidioso lo scricchiolio.
Nella vita ho bisogno di vivere, non solo essere.
Nella vita puoi scegliere, tra la sfiga e l’illusione che se ne stia andando.
Quando sto lì a chiedermi cosa devo fare, confuso dalla paura di sbagliare, me lo chiedo talmente tante volte che poi, qualunque cosa faccia, non è mai la cosa giusta e a volte neppure quella sbagliata, ma che alla fine mi porta dove non volevo andare. Allora agisco d’istinto, di riflesso, di cuore e poi succeda quello che deve senza nessun rimpianto.
In ogni essere umano, la realizzazione del proprio sè, richiede un cambiamento dello stile di vita senza deragliare dai passi della coscienza e della dignità.
Crescere significa anche prendere coscienza del fatto che, a volte, per fare due passi avanti bisogna farne uno indietro.
È la vita a costituire l’unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente ho abitato.