Mario Tibasco – Vita
In un mondo di ciechi, l’uomo da un’occhio solo è Re.
In un mondo di ciechi, l’uomo da un’occhio solo è Re.
Come una farfalla vivo giorno per giorno, prendo e assaporo a pieno ogni cosa che mi capita, mi godo i momenti belli e tollero quelli meno belli, non faccio programmi per il futuro, ogni volta che ci ho provato niente è andato come pensavo, quindi avanti a piccoli passi per arrivare a dire, oggi ho vissuto.
I creditori hanno più memoria dei debitori.
E fa un certo effetto vedere quei banchi vuoti, ti fa sentire che hai lasciato il tuo posto a qualcuno che neppure conosci. Qualcuno che leggerà le scritte che tu hai inciso, che si nasconderà in quello stesso angolo del banco dove tu ti nascondevi per sfuggire all’interrogazione, che batterà nervoso il piede a terra con lo stesso ritmo che tu avevi.Qualcuno che ruberà un po’ di vita tua.Fa effetto, ti senti scippato, di passaggio.
Se penso alla vita immagino tanti colori: il rosso è associato alla passione, il verde alla speranza, il bianco e il rosa e altri colori ad altri sentimenti. Ma penso che se mischiamo tutti questi colori, il risultato che ne esce lo decidiamo noi, ed è il frutto di come vediamo il mondo e come vediamo la vita, l’importante è che sia sempre un colore forte, vivo, intenso e vario, unico nel suo genere, come unici siamo noi.
Nell’autunno della vita, ci sono giorni nei quali che stranamente i rimpiantti si trasformano in speranze e le speranze, come foglie ingiallite, assumono l’aria accigliata di rimpianti.
Alla nostra coscienza diciamo la verità, agli altri quello che ci comoda.