Mark Twain – Libri
Coloro che cercheranno di trovare uno scopo in questa narrazione saranno processati; coloro che cercheranno di trovarvi una trama saranno fucilati.
Coloro che cercheranno di trovare uno scopo in questa narrazione saranno processati; coloro che cercheranno di trovarvi una trama saranno fucilati.
Antonio, caro Antonio. Che cosa verrà dopo? Che cosa rimarrà di queste ore, di questa età, di quel che siamo adesso? Se l’avessi saputo. Se avessi saputo che non ci sarebbe mai stato avvenire per lui, che tutto quanto – le sue chimere, i suoi progetti, le sue malinconie, il suo sorriso – tutto quanto di lui sarebbe finito sotto un pezzetto di terra dietro il cancello del cimitero alto… Antonio, caro Antonio, sei rimasto ragazzo per sempre. Ancora oggi non posso pensarci senza piangere. Ma quella sera non lo sapevo!
Il proposito in sostanza era questo: insultare l’universo. Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace inbubbiamente) in ordine alfabetico.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un’attività solida, stabile.
Ho sulle dita parole e tremano le mani prima di cadere sul bianco qualsiasi di un foglio, e l’istante preciso in cui mi sento vivo.
Come diceva Rimbaud le storie iniziano in mille modi diversi, belli, originali anche, ma finiscono tutte, sempre, allo stesso modo: per una squallida, onesta, per niente originale mancanza d’amore.
Nei libri non c’è scritto ciò che dice l’autore, ma quello che ci legge il lettore.