Mark Twain – Vita
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a 80 anni e gradualmente ci avvicinassimo ai 18.
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a 80 anni e gradualmente ci avvicinassimo ai 18.
Le riflessioni sono uova di pensieri, depositati nel nido più alto, covati nel punto del tempo e di silenzio, e germogliati quando la notte è in bilico tra buio e chiarore, dove la consapevolezza, suscita coraggio e provoca azione tramite i suoi raggi.
La mia vita poggia sul filo di un aforisma, su tale filo in bilico mi sorreggo. Ho imparato a sorreggere sia quello che mi precede che quello che mi anticipa, forse è proprio per questo che non sono ancora caduto.
Nella vita le follie vanno fatte. Nella vita la noia e la monotonia sono la tomba della vitalità. Nella vita nessuno può metterti in un angolo a tacere e a morire. Nessuno può spegnere la tua energia! Io faccio parte di quelli che traboccano di vitalità e di energia. Tra quelli che le follie le amano in compagnia degli amici, nel rispetto della vita altrui.
Cosa me ne faccio delle parole? Sono belle da leggere, ma non cambiano lo stato delle cose. Le parole sono lame a doppio taglio. Se speravi di sentirtele dire ti salvano, ma se te le senti dire quando ormai è tardi possono ucciderti. Perché ormai il gioco è fatto, e la vita non dà rivincite.
Alla natura si comanda solo ubbidendole.
Il tempo manca solo a chi non ne sa approfittare.