Marlene Dietrich – Stati d’Animo
Cercate di essere ottimisti. C’è sempre tempo per mettersi a piangere.
Cercate di essere ottimisti. C’è sempre tempo per mettersi a piangere.
Siamo sofisticati strumenti musicali; corde di viole, archi, arpeggi, marce trionfali, sinfonie armoniose, a volte, suoni metallici, rumori, vagiti, un canto rauco prodotto dalle percussioni del cuore che batte ritmi incalzanti in un crescendo che abita lo spazio. Suoni ed armonici che vibrano e producono eco in chi ci ascolta. Arie d’orchestra musicate in teatro e noi, teatranti a nostra volta o spettatori in prima fila. E siamo rock, jazz, blues, soul come le nostre emozioni. Ci esibiamo in un live esaltante, nonostante la pessima acustica, intervallando con qualche disco in vinile che evoca ricordi lontani e vecchi palcoscenici calcati in passato, ma concentrandoci sul nostro sound dalle note stonate.
La felicità può avere due facce, la prima è quella della persona che ami, la seconda quella della tua immagine riflessa.Purtroppo, puoi scegliere solo fra una delle due.O sei felice con lei odiandoti, o sei felice con te stesso senza lei.Io personalmente, mi odio senza lei…
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.
Sei nata libera. Libera come il vento. Libera come un fiume in piena. Libera come il volo delle aquile e la maestosità delle montagne che esse sorvolano. Libera come le tue braccia sempre tese, anche quando il tuo cielo è triste. Sei libera, ma sempre in armonia con la natura, perché innamorata dei colori dell’arcobaleno dopo la pioggia.
Sentivo che non sarei più stata me stessa, perché ora tu eri in me.
Non sono una persona da vie di mezzo. Io sono o tutto o niente o troppo o poco o bianco o nero. O mi si adora o mi si odia. Non sono fatta per tutto o tutti.