Martin Luther King – Società
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Nel paese della falsità, essere onesti è una grave ingiuria.
Fortuna è spesso il nome che si da al merito degli altri.
Merita ammirazione chi ha la possibilità e investe creando posti di lavoro, così evita che le persone finiscano in povertà, piuttosto che tutti questi “Signorotti Presidenti” che sono a capo di partiti, movimenti e associazioni, sfruttando la disponibilità di chi crede di poter costruire qualcosa di importante e invece si ritrova schiavo di statuti che in sé sono delle piccole dittature. Preferisco mettermi sotto i piedi certe leggi schiaviste degli uomini piuttosto che disobbedire alle leggi di Dio e lasciarmi calpestare la dignità da coloro che non hanno rispetto nemmeno dell’ascolto delle parole di chi tra le lacrime chiede solamente i propri diritti, un lavoro, una casa, vivere.
La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classi.
L’eguaglianza! Primo voto della natura, primo bisogno dell’uomo, e primo elemento di ogni associazione legittima!
L’omertà appartiene a chiunque abbia troppo da perdere.