Martin Luther King – Società
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Pensano tutti che siamo ignorantima nessuno ci pone domande importanti.
Difficile far tornare i conti in un paese dove la gente cerca di pagare poco e chi governa cerca di prendere molto.
È il contatto che ci manca in una società dove si predilige il rapporto virtuale. Entri in un luogo pubblico e, mentre sei lì che aspetti, son tutti ipnotizzati davanti allo schermo del proprio Iphone. Niente dialogo, scambio di battute, tutto un botta e risposta su Whatsapp, o interminabile interagire coi giochi sui social. Pare non abbiamo più nulla da raccontarci, da inventarci. Solo un copia incolla di link da mandarci, di frasi fatte, di messaggi brevi, magari inaccessibili come codici fiscali, musica da postare, ma il linguaggio è fermo. Trovandoci uno di fronte all’altro o in comitiva ognuno guarda il proprio cellulare, pare sia lui il protagonista di ogni conversazione, sia lui a parlare per noi, più di noi. È il contatto, quello di sguardi, di sorrisi, di discorsi, è il contatto che ci manca.
L’abbigliamento è l’espressione della società.
A volte siamo costretti a vivere delle dinamiche che ci portano ad adottare comportamenti che non corrispondono al nostro modo di pensare.
E meno male che qualcuno aveva detto che i magistrati dovevano parlare solo con le sentenze.