Martina Pace – Stati d’Animo
Le persone con le ali, quelle che hanno viaggiato a lungo lontano da qui, vorresti tirarle fuori da un sogno o un pensiero per poterle riabbracciare.
Le persone con le ali, quelle che hanno viaggiato a lungo lontano da qui, vorresti tirarle fuori da un sogno o un pensiero per poterle riabbracciare.
Avvengono vere e proprie esplosioni dentro di noi, nessuno le sente, eppure fanno un tale rumore!
Ci sono menti che non bisogna per forza capirsi, ma basta essere abbracciati!
È da ciò che istiga alla fuga con terrore che non si vorrebbe fuggire mai. Attrazione senza leggi. Forza senza gravità. Slegami!
Sono contenta che la gente mi odi, se chi mi odia spaccia, o è omertoso o ha bassa moralità. Sarebbe terribile per me se loro mi amassero!
Dedico una rosa, con petali ancor stretti, dentro il colore che sente il cuore bianco se è vergine di un sogno, rosa se è sposa di albe di speranza, azzurro se è riflesso di un volto sospirato in un’onda di mare, rossa se è accesa dal lume dell’amore. Dedico una rosa che profumi di ogni sentimento, forte e intenso anche nei richiami di dolce amicizia.
E poi capita di riavere tra le mani una vecchia foto. Visi felici, abbracci spontanei, versacci spensierati… e persone che hai perduto. Lo sguardo si appanna, il battito accelera, il cuore arriva in gola e cerchi di ingoiarlo, più e più volte per rimetterlo a posto. Ma tanto sai, che a posto quel cuore, non torna più.