Mary Auriemma – Frasi d’Amore
Ogni volta che di colpo mi abbracci, il cuore schizza via e le gambe iniziano a tremare. Sei un qualcosa di devastante, lo sai?
Ogni volta che di colpo mi abbracci, il cuore schizza via e le gambe iniziano a tremare. Sei un qualcosa di devastante, lo sai?
Non promettermi di restare se già sai di volertene andare. Dimmi piuttosto: “sono di passaggio, puoi ospitarmi nel bed and breakfast del tuo cuore per una notte?” Ed io sarei di certo felice di ospitarti o padrona di dirti che il mio cuore è già impegnato a trovare di meglio.
Amore significa preferire la felicità dell’altro alla propria…
L’amore è complesso, sta a noi decifrare la lettura.
Io preferisco affrontarli i problemi anziché sacrificare un sentimento. Anziché rinunciare qualcuno di importante. Preferisco sudarmela la felicità anziché cercare la via più facile. Preferisco lottare per qualcosa per cui valga la pena anziché arrendermi al primo ostacolo. Fanculo ai pregiudizi, fanculo a quelli che giudicano. Fanculo. Io faccio quello che sento, dico quello che penso, faccio quello che voglio e mi rende felice. E se qualcuno non lo comprende, bhè pazienza. La vita è mia e di nessun altro. Non si vive per accontentare “gli altri”.
Anche quando piove a dirotto al cielo dell’amore, non manca mai il sole.
Fuggi, mio caro bene; tutto è scoperto. Un’inclinazione innocente che la natura autorizza, e che non ferisce in niente la società, è un delitto agli occhi degli uomini creduli e crudeli. […] Fuggi, o troppo caro amante! Poni in sicurezza quei giorni che non puoi più passare presso me. Ecco il fine di quei tempi felici, in cui la nostra reciproca tenerezza…Ah misera Zenoide, che hai tu fatto al cielo, per meritare un trattamento sì rigoroso? Io mi perdo: ricordati sempre della tua cara Zenoide. Caro bene, tu vivrai eternamente nel mio cuore: no, tu non hai compreso mai quanto io t’amassi… Possa tu ricevere, sulle mie labbra ardenti, il mio ultimo addio, e l’ultimo mio sospiro! Io mi sento vicina a raggiungere il padre infelice: la luce del giorno ora mi è in orrore; essa non illumina che misfatti.