Marzia Paciantoni – Libri
Mentre urliamo al mondo la nostra speranza e ridiamo per a crepapelle per un nonnulla, dichiariamo i nostri sogni alla madre terra, o forse sarebbe meglio dire alla madre sabbia.
Mentre urliamo al mondo la nostra speranza e ridiamo per a crepapelle per un nonnulla, dichiariamo i nostri sogni alla madre terra, o forse sarebbe meglio dire alla madre sabbia.
Di fronte a un assassino sei coraggiosa come un leone, ma basta che qualcuno parli di ballare…
Ad un certo punto, durante la notte, che io stia lavorando, guardando la tv, scrivendo, leggendo, mi viene naturale abbassare le luci. Quasi iniziano a darmi fastidio, mi metto “all’ombra” di un’abat-jour, mi rintano nella luce del computer o della tv; dò spazio al buio. Ad un certo punto della notte la notte stessa si stanca di star fuori e bussa al vetro, come un amante con i sassolini, ed io non sono in grado di lasciarla fuori. Ad un certo punto della notte io mi riconcilio con il buio e mi stendo con il silenzio.
Congratularsi: esprimere con garbo la propria invidia.
Un medesimo significato cambia secondo le parole che lo esprimono. I significati ricevono dalle parole la loro dignità, invece di conferirla ad esse. Bisogna cercare degli esempi.
“Shh”, gli intimai, anche se non aveva più parlato. “Stà quieto. Jamie, hai mai fatto qualcosa solo per te stesso… senza pensare a nessun altro?”. Mi posò delicatamente la mano sulla schiena ricalcando la cintura del mio corpetto, con una traccia di sorriso nel respiro.”Oh, molte, moltissime volte”, sussurrò. “Quando ti vidi. Quando ti presi, senza curarmi se tu mi volessi o no, se tu dovessi essere da qualche altra parte, con qualcun’altro da amare”.(da “Il cerchio di pietre”)
“Tutte le cose servono il re, lo sai”. Le dita raccapriccianti lo accarezzarono di nuovo. “Tutte le cose servono il Vettore”, lo corresse Ted in tono asciutto di rimprovero. La sua voce da insegnante. “Non per molto ancora”, obiettò l’uomo basso e rise. I suoi versi liquefecero le viscere di Bobby.