Massimiliano Catellani – Tempi Moderni
Sono sempre stressato. Non mi identifico troppo in questo mondo. Il dilemma è: sono io che amo troppo la tranquillità o è il mondo che ama troppo la frenesia?
Sono sempre stressato. Non mi identifico troppo in questo mondo. Il dilemma è: sono io che amo troppo la tranquillità o è il mondo che ama troppo la frenesia?
Siamo fatti di pensieri che urlano e di parole taciute.
Chissà se nei no global è più forte la pietà per i poveri o l’invidia per i ricchi. Un dubbio viene vedendo le merci che scelgono durante gli “espropri” nei supermarket: champagne e televisori al plasma.
Vedo il razzismo serpeggiare sempre verso il più povero. Classismo?
C’è tempo, così dicono. Il mio è finito. È finito il tempo in cui aspettavo, comprendevo e tacevo, ora il tempo lo uso solo per me.
Cari giornalisti affannati e con l’aria sbigottita. Quello che vi ostinate a chiamare maltempo è, nientepopodimenochè, tempo invernale. Ossia, tempo normale. Esattamente come non ha senso che in estate manifestiate il vostro stupore per le alte temperature. Da sempre Estate: caldo, inverno:freddo. Fatevene una ragione.
C’è sempre un fondo di solitudine e infelicità in chi è “on line”. Se hai al fianco la persona giusta non ti dovrebbe nemmeno passare per la testa di essere “on line”.