Massimo Bisotti – Frasi d’Amore
L’amore ci rende strani nemici.
L’amore ci rende strani nemici.
Si fa presto a dire “amore”. Ma quel che c’è sotto a questa parola lo…
Il suo respiro mi riempì le narici, e mi ricordai che non potevo essere degno…
Alcuni non li chiamerei proprio amore. Ma più “sangue che scorre forte”, vie mischiate come anime. Sovrapposte. Dove il tuo inizio è immerso nelle sue mani e non hai fine. Possiedi gioia, ovunque.
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Perché è più gustoso il rapporto con un’amante?Perché vien vissuto al di fuori dei problemi…Perché…
Non parlava mai d’amore, ma c’è modo di rendere il silenzio più eloquente della parola…
Si fa presto a dire “amore”. Ma quel che c’è sotto a questa parola lo…
Il suo respiro mi riempì le narici, e mi ricordai che non potevo essere degno…
Alcuni non li chiamerei proprio amore. Ma più “sangue che scorre forte”, vie mischiate come anime. Sovrapposte. Dove il tuo inizio è immerso nelle sue mani e non hai fine. Possiedi gioia, ovunque.
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Perché è più gustoso il rapporto con un’amante?Perché vien vissuto al di fuori dei problemi…Perché…
Non parlava mai d’amore, ma c’è modo di rendere il silenzio più eloquente della parola…
Si fa presto a dire “amore”. Ma quel che c’è sotto a questa parola lo…
Il suo respiro mi riempì le narici, e mi ricordai che non potevo essere degno…
Alcuni non li chiamerei proprio amore. Ma più “sangue che scorre forte”, vie mischiate come anime. Sovrapposte. Dove il tuo inizio è immerso nelle sue mani e non hai fine. Possiedi gioia, ovunque.
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Perché è più gustoso il rapporto con un’amante?Perché vien vissuto al di fuori dei problemi…Perché…
Non parlava mai d’amore, ma c’è modo di rendere il silenzio più eloquente della parola…