Massimo Cavezzali – Frasi Sagge
Nella vita io ho avuto un ruolo difficile: interpretare me stesso.
Nella vita io ho avuto un ruolo difficile: interpretare me stesso.
Attraverso l’esempio che diamo ai bambini con i gesti e i nostri modi di fare e di ragionare, trasferiamo in loro tanti piccoli pezzettini di noi, credo sia l’unico modo silenzioso per poter dare qualcosa di noi lasciando la libertà ai bambini stessi di crescere e fare i loro sbagli e le loro marachelle.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Sono i mediocri quelli che credono di insegnare agli altri la loro presunta intelligenza.
Mi sento ancora in fasce se penso a tutto ciò che ancora ho da imparare dalla vita, ma di sicuro ho capito che se regali un sorriso, anche ad uno sconosciuto, quando avrai sete troverai chi farà a meno di bere tutta la sua acqua, per dividerla con te, facendo suo il tuo bisogno!
Le giuste decisioni vengono dalle esperienze maturate. La gravità è che, l’esperienza viene dalle decisioni sbagliate.
Le parole giuste arrivano sempre quando non c’è più nessuno ad ascoltarle.
Attraverso l’esempio che diamo ai bambini con i gesti e i nostri modi di fare e di ragionare, trasferiamo in loro tanti piccoli pezzettini di noi, credo sia l’unico modo silenzioso per poter dare qualcosa di noi lasciando la libertà ai bambini stessi di crescere e fare i loro sbagli e le loro marachelle.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Sono i mediocri quelli che credono di insegnare agli altri la loro presunta intelligenza.
Mi sento ancora in fasce se penso a tutto ciò che ancora ho da imparare dalla vita, ma di sicuro ho capito che se regali un sorriso, anche ad uno sconosciuto, quando avrai sete troverai chi farà a meno di bere tutta la sua acqua, per dividerla con te, facendo suo il tuo bisogno!
Le giuste decisioni vengono dalle esperienze maturate. La gravità è che, l’esperienza viene dalle decisioni sbagliate.
Le parole giuste arrivano sempre quando non c’è più nessuno ad ascoltarle.
Attraverso l’esempio che diamo ai bambini con i gesti e i nostri modi di fare e di ragionare, trasferiamo in loro tanti piccoli pezzettini di noi, credo sia l’unico modo silenzioso per poter dare qualcosa di noi lasciando la libertà ai bambini stessi di crescere e fare i loro sbagli e le loro marachelle.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Sono i mediocri quelli che credono di insegnare agli altri la loro presunta intelligenza.
Mi sento ancora in fasce se penso a tutto ciò che ancora ho da imparare dalla vita, ma di sicuro ho capito che se regali un sorriso, anche ad uno sconosciuto, quando avrai sete troverai chi farà a meno di bere tutta la sua acqua, per dividerla con te, facendo suo il tuo bisogno!
Le giuste decisioni vengono dalle esperienze maturate. La gravità è che, l’esperienza viene dalle decisioni sbagliate.
Le parole giuste arrivano sempre quando non c’è più nessuno ad ascoltarle.