Matsuri Hino – Libri
Zero: “la prossima volta che ci vedremo, io ti ucciderò”.Yuki: “allora io continuerò a fuggire da te, Zero. Se l’esistenza di un nemico può essere la tua ragione per continuare a vivere”
Zero: “la prossima volta che ci vedremo, io ti ucciderò”.Yuki: “allora io continuerò a fuggire da te, Zero. Se l’esistenza di un nemico può essere la tua ragione per continuare a vivere”
Tutte le cose proibite diventavano desideri nel suo cuore.
Era questo l’amore. E diventò una droga dalla quale non vuoi salvarti.
Or che s’aspetta? Soccorrer qui, non lacrimare accade.
Non bisogna mai esaurire un argomento al punto che al lettore non resti più nulla da fare: perché non si tratta di far leggere, ma di far pensare.
A volte in una relazione, occorrono tempo e distanza tra le persone.
Quegli indumenti sembravano possedere una sorta di magia: qualora se ne fosse liberata, magari avrebbe potuto smarrire tutte le cose belle vissute quando li indossava.
Tutte le cose proibite diventavano desideri nel suo cuore.
Era questo l’amore. E diventò una droga dalla quale non vuoi salvarti.
Or che s’aspetta? Soccorrer qui, non lacrimare accade.
Non bisogna mai esaurire un argomento al punto che al lettore non resti più nulla da fare: perché non si tratta di far leggere, ma di far pensare.
A volte in una relazione, occorrono tempo e distanza tra le persone.
Quegli indumenti sembravano possedere una sorta di magia: qualora se ne fosse liberata, magari avrebbe potuto smarrire tutte le cose belle vissute quando li indossava.
Tutte le cose proibite diventavano desideri nel suo cuore.
Era questo l’amore. E diventò una droga dalla quale non vuoi salvarti.
Or che s’aspetta? Soccorrer qui, non lacrimare accade.
Non bisogna mai esaurire un argomento al punto che al lettore non resti più nulla da fare: perché non si tratta di far leggere, ma di far pensare.
A volte in una relazione, occorrono tempo e distanza tra le persone.
Quegli indumenti sembravano possedere una sorta di magia: qualora se ne fosse liberata, magari avrebbe potuto smarrire tutte le cose belle vissute quando li indossava.