Matteo Balestra – Vita
La vita è un baratro su cui si possono avere due opzioni: o dondolare o precipitare.
La vita è un baratro su cui si possono avere due opzioni: o dondolare o precipitare.
Scrivimi, scrivimi adesso, ho fame delle tue parole che non posso più sentirli. Sei scomparso dalla mia vita ma non dai miei pensieri. Scrivimi una parola, mi basta, mi sazio leggendo, mi sazio pensando a te, al vecchio noi.
Diciamo di essere tutti differenti, ma dopo ci accorgiamo che molti coincidiamo con le stesse idee e gli stessi valori? Allora mi chiedo perché vogliamo sembrare differenti se pensiamo in molti nelle stesse cose?
Quando iniziamo ad esistere? Tanti sono stati nei secoli i modi con cui si è cercato di dare le risposte. Il quesito è stato affrontato in passato sotto l’aspetto filosofico, spirituale e scientifico da illustri studiosi che hanno dato l’impulso all’evoluzione del pensiero umano.La complessità delle teorie, dei dogmi e delle opinioni espresse nel tempo, in definitiva, qui condensa per fare spazio a alla semplicità che si candida a dare una risposta alla domanda.Anzi per la precisione le risposte sono due. Nel primo caso dal nulla dal volere cosmico, per volere di Dio, venne creato l’Uomo e venne messo a sua disposizione tutto il necessario per continuare la sua esistenza. Nel secondo caso, in base alla ben nota teoria di Darwin, pubblicata nel 1859, l’Uomo rappresenta “l’anello finale” di una catena evolutiva di origine animale.
Credo che l’errore umano subentri quando inizia a prevalere la sicurezza in se stessi e la routine di un’eventuale azione.
È nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.
Chi dentro ha amore da donare, non semina dolore, non procura tristezza, regala sorrisi, speranze, positività.