Matteo Bandello – Vita
Alcuni […] nel mondo sono nati non ad altro fine che a far numero ed ombra.
Alcuni […] nel mondo sono nati non ad altro fine che a far numero ed ombra.
Se a volte è saggio fare le cose con calma è anche vero che si corre il rischio di sbagliare, soffrire e far soffrire comunque… e poi se due persone stanno bene insieme io penso che rimanere lontani siano momenti di felicità persi, ma in fondo è sempre e solo questione di punti di vista o di vita.
La vita si compone di scelte che si seguono, passioni che si deviano e una felicità che resta sempre a metà.
La mente soffre, il pensiero soffre, il cuore soffre. Anche la pelle, il sangue e ogni parte di me. La sofferenza? Quale Dio ha creato questa punizione? O forse è un premio; quando un giorno lascerò il mio corpo su questa terra, andrò in un altro mondo. Forse un mondo dove chi ha più sofferto in questa realtà, avrà il privilegio di continuare privo del pensiero.
Amo ogni cantico degli angeli che sento quando la mia anima vola verso il cielo. Amo il silenzio e il rumore della tua risata. Amo la noia e amo la compagnia. Amo tutto quello che mi circonda. Amo la natura per la sua bellezza. Amo ogni aspetto della vita mia. Amo il sorriso dei bambini quando giocano nel parco. Amo i miei genitori per la vita che mi hanno donato. Amo tutto quello che mi fa stare bene, anche se a volte la tristezza si fa sentire. Amo la mia solitudine perché è li che mi ritrovo per essere me stessa.
Nell’immenso giardino della Vita ho seminato e raccolto amore.
C’è chi odia il passato e c’è chi lo ama. Ecco, io lo adoro. Non so cosa darei per tornare indietro, ai tempi del liceo. A quei piccoli amori vestiti da amicizia in classe, a quei sorrisi che facevano da ponte tra un banco e l’altro, a quei sabati pomeriggio in centro a far merende con risate e lacrime, a quella certezza che, se anche qualcosa fosse andato storto, qualcuno ci sarebbe stato a scacciare via la lacrime. A quelle spalle che, in qualsiasi momento avessi bisogno, sarebbero state lì per me.