Matteo Bonfé – Vita
Chi accetta la morteambisce alla vitacon gratitudine.
Chi accetta la morteambisce alla vitacon gratitudine.
Quando imparerai a farti condizionare solo ed esclusivamente dalla tua stessa testa, solo allora crescerai. Non sarà orgoglio, né tanto meno superbia. Quel giorno capirai che nessuno potrà essere forte al posto tuo, sarai solo davanti a tutte le tue più grandi paure e dovrai affrontarle.
Ogni giorno riceviamo un regalo, questo regalo si chiama vita. Viviamolo regalando sorrisi ai nostri amici, con la speranza che il signore nostro Dio domani ci dia un altro giorno da vivere.
Il mio sguardo nuovo, su di bianche nuvole, ancora volto su terre non mie. Pesante fardello reca il mio cuore, groppa provata da generosa soma conduce il mio essere a nuove prove, amaro è l’abbandono, non scevro del fiele del ritorno. Arduo è il pensiero che, non rinverdendo il cammino, su impervio e perituro sentier s’addentra.Dell’esser mio ho fatto merce, del valor, soldo, per un sorriso mi son fatto creta, per un bacio arrendevole acqua. Ancor vedo il librarsi del candido cencio e, già il verbo cambia melodia, il desio ancor resiste, forte, bramoso del pugno di natia terra a ricoprir il volto, ormai inane e vuoto, del soffio amoroso si lungo negato.
Condividere in due un’esperienza fa sì che questa sia più accettabile.
L’esistenza appare come un esistere dal niente.
Sei nato per apportar fiato al Creato, nell’esser ingrato non avrai respirato.