Matteo Casella – Stati d’Animo
La notte e il giorno si fondono in un labirinto di altalenanti emozioni. Mani tese cercano invano un appiglio in cuori di pietra.
La notte e il giorno si fondono in un labirinto di altalenanti emozioni. Mani tese cercano invano un appiglio in cuori di pietra.
Ho una certa età, sopportata malissimo.
In quella solitudine avevo addosso una strana malinconia, mentre le mani bruciavano nella voglia di trasformare quell’energia in carezze e baci selvaggi. Avevo la voglia di vivere il mio “esistere” eclissando quel “resistere”.
Meglio sempre una scioccante verità che una vita nell’oblio delle convinzioni di sapone…
Non posso spiegare il perché di ogni cosa, anche se credo di essere sempre stato uno dei migliori nel provarci in continuazione. Non posso vedere aldilà del tempo, ma al mattino io non mi dimentico mai dei sogni che faccio. Non posso dominare lo spazio, ma il mio sguardo va sempre oltre l’orizzonte. Non posso volare perché non ho le ali, ma posso cadere senza farmi male. Posso fare tutto e niente. Io sono libero perché posso ancora scegliere di non esserlo.
Stanca, delusa, amareggiata, ferita. Eh sì, Tutto questo e tanto altro, ma nonostante tutto, non ho nessunissima intenzione di mollare. Perche sono certa e credo fermamente che dopo la tempesta arriva sempre il sole!
E poi rimarremo a bocca aperta quando vedremo il mondo con i nostri occhi; sarà diverso da come ce lo siamo immaginati la prima volta.