Matteo Casella – Tempi Moderni
Dono disponibilità e lealtà. Un sorriso, o una stretta di mano mi appagano. Sono un vecchio sognatore, in un mondo di arrivisti.
Dono disponibilità e lealtà. Un sorriso, o una stretta di mano mi appagano. Sono un vecchio sognatore, in un mondo di arrivisti.
Pensateci prima di mettere foto di bimbi e documentare la loro infanzia sui Social Network, magari loro non vogliono.
Resistete alla tentazione di scrivere. Non è bello far illuminare il display di una persona che non aspetta te.
Viviamo in un’epoca fatta di poche certezze, tanti sogni, poca convinzione e molta arroganza. Non esistono più scintille dalle quali scatenare i sacri fuochi del cambiamento collettivo.
Il poveraccio che chiami così è magari un padre che sta lottando contro tutti per poter lavorare e rendere felici i propri figli, la ragazza che chiami anoressica sta cercando di mangiare e non di vomitare, la signora che chiami vecchia sta tentando di farsi accettare non per le rughe ma per l’esperienza che ti può raccontare come si raccontano le storie di vita, il ragazzo gay non è un diverso ma è colui che riesce a mostrarsi al mondo per quello che è, senza vergogna. Se non sai nulla di loro, osservali, aprendo gli occhi e non la bocca.
Nelle distese dell’indifferenza c’è siccità di valori, carestia di umanità, moria di sentimenti.
Questa è la generazione in cui è necessario dosare la propria semplicità. Molti ne sono sprovvisti e possono scambiarla per maleducazione.