Matteo Casella – Tristezza
Pensieri pesanti come macigni bloccano la strada. Vivo alla giornata, immerso in un mondo che non mi appartiene più. Il cuore beffardo continua a battere, prolungando la mia agonia.
Pensieri pesanti come macigni bloccano la strada. Vivo alla giornata, immerso in un mondo che non mi appartiene più. Il cuore beffardo continua a battere, prolungando la mia agonia.
Chiudendoti in te stessa sappi, che resterai sempre nella tristezza, apri la porta dell’anima, entrerà l’allegria.
Quando si soffre non si desidera essere capiti, bensì si desidera smettere di soffrire.
Se ce la fai senza di me, dovrò imparare a fare come te.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano, ed io precipito, solo, dentro voragini d’incertezza.
La più grossa delusione di chi ha costruito qualcosa è vedere, per ogni sforzo fatto, uno sputo per ogni ora di fatica e di speranza, per tutto quel tempo colmo di certezza e fiducia.