Matteo Pagni – Stati d’Animo
Soffrissi di amnesie!?Magari non terrei tutto dentro ad aggredirmi dall’interno.
Soffrissi di amnesie!?Magari non terrei tutto dentro ad aggredirmi dall’interno.
Non si tratta di essere diversi o di cambiare, capita di rendersi conto di ciò che si merita davvero. Il resto viene da se.
Ho sempre avuto una sorta di religioso rispetto per l’insonnia, credo che chi voglia razionare il sonno, abbia un profondo rispetto per la vita, e avvalori i sensi dell’essere sobrio.
Ed è stato in quel momento che ho capito il senso della lezione di chimica sulle “reazioni irreversibili”, come quando bruci qualcosa o cuoci un uovo. E ti rendi conto che la tua vita (nel bene e nel male) non sarà mai più la stessa e, per quanto ti sforzi di fingere che vada tutto a meraviglia, dentro di te sai perfettamente che il meglio è passato. E il tempo a venire dovrai impiegarlo a far credere agli altri che stai benissimo, per non farli preoccupare troppo e rischiare che si sentano in obbligo di darti una mano…
Finalmente libera! Libera di scegliere, di essere me stessa e di sentirmi viva. Libera dai dolori, dai rancori e dalla malinconia. Libera da ogni pregiudizio, da ogni giudizio insensato e dai falsi abiti che mi hanno cucito sulla pelle. Libera di essere chi sono senza dovermi preoccupare più di niente e di nessuno. Libera da ogni paura perché essere me stessa nel bene e nel male, essere amata oppure odiata non mi fa più paura!
Amo la dolcezza ma mi fa schifo la sdolcinatezza. È fastidiosa come il miele sulle mani.
Quando io dico “ti voglio bene” non è la bocca a parlare ma il cuore.