Matteo Zanini – Vita
C’è un tempo per ogni cosa; bisogna semplicemente comprendere a che punto del viaggio ci si trova.
C’è un tempo per ogni cosa; bisogna semplicemente comprendere a che punto del viaggio ci si trova.
È meglio provare e vivere col rimorso, che non provare e vivere col rimpianto.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
Alcuni sostengono la convinzione che Dio non esiste, io credo con consapevolezza che, solamente perché, per vari motivi di distanza e di difetto umano, non posso né vedere né conoscere tutte le persone di questo mondo, non significa che esse non ci sono. Molto spesso, ad esempio, mi è capitato di sentirmi sola con gli altri accanto, i perché sono molti; ma ho provato una forte serenità nell’abbraccio della solitudine, dove, pregando, ho potuto sentire la compagnia di Dio e la presenza viva di Gesù Cristo che tra gli schiaffi e le lacrime ricevuti dai comportamenti di molte persone, parenti, amici, conoscenti, ma anche persone sconosciute, non mi Ha mai abbandonata.
Tu, palloncino colorato, che sfuggi da mani acerbe di bambini golosi di zucchero filato, inseguito da correnti d’aria sgarbate, qualche volta intristito ricadi impigliandoti in scarni alberi invernali.
La dolcezza è voglia di accarezzare la vita, sentirla, sfiorarla, senza negarsi perché l’emozione è intensa. L’emozione va vissuta e non segregata perché è quel rossore che è in noi… è quel rossore che sembra impedirci ma vuole spingerci. Bisogna lasciarsi spingere, altrimenti si torna alla durezza, a quella durezza che, forse, diviene quotidianità. Allora, perché frenarci?
La vita è un sogno e, come tutti i sogni, si dissolve alla luce del sole.