Maura Andronic – Vita
Cosa vogliamo ancora cercare? Cosa vogliamo ancora credere? È passato l’attimo cosi vicino a noi, cosi silenzioso che non ce ne siamo accorti quanto delicata era la sua presenza.
Cosa vogliamo ancora cercare? Cosa vogliamo ancora credere? È passato l’attimo cosi vicino a noi, cosi silenzioso che non ce ne siamo accorti quanto delicata era la sua presenza.
I ballerini possono realizzare l’impossibile e tutti vorremmo essere come loro. Pagati poco, belli, vulnerabili, espressivi: sembrano farfalle. E hanno piedi nodosi, che spesso dicono più di tanti discorsi, portandoci dalla realtà in un’altra dimensione.
Può esserci rivoluzione soltanto là dove c’è coscienza.
Il mondo m’appare come un grande teatro ove ogni singola anima è plagiata a recitare una parte del suo rocambolesco dramma!
Il ballo è un discorso fra due persone.
Vivere è attraversare le pozzanghere delle avversità, non puoi camminarci senza sporcarti di fango. A volte ci cadi dentro, devi avere la forza di rialzarti e lasciarti tutto alle spalle, lasciare che il fango scivoli via mentre imbocchi nuove strade.
La cosa migliore da fare con le cose migliori della vita è di rinunciarvi.