Maurice Merleau-Ponty – Filosofia
Il filosofo si riconosce dall’avere inseparabilmente il gusto dell’evidenza e il senso dell’ambiguità.
Il filosofo si riconosce dall’avere inseparabilmente il gusto dell’evidenza e il senso dell’ambiguità.
Più si va avanti negli anni maggiori sono le mortificazioni.
Non ho niente da comunicare in ciò che scrivo. Sono io che scrivo a me stesso.
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Non si può vincere senza partecipare.
La vita è un gioco a punti, una corsa a ostacoli, una strada in salita, una partita da vincere, una scommessa, una vera stronzata per chi non l’ha vissuta.
Rende eterne molte cose un volto, un paesaggio…La foto che Dio scatterà, alla fine, ci renderà eterniNello sfondo del paesaggio “paradisiaco” o “infernale”.