Mi sono seduto sulla riva di molti fiumi in attesa di veder passare il cadavere della mia insicurezza, eppure è proprio in queste torbide acque, riflesso sullo sfondo, quando tutto sarà più calmo e limpido, che troverò rimedio al mio insonne malanimo.
È difficile far parlare il cuore, lasciare libere le emozioni e chiudere la bocca alla realtà. Tanto difficile. Ma ancora più difficile è inseguire un sogno che sa renderci “felici”.
Ormai non posso sopportare di vedere loro due insieme. Voglio allontanarmi.
Siamo il riflesso di ciò che ci manca.
Siamo tutti dei diamanti, ma pensare di brillare più delle stelle è solo un’illusione.
Non voglio fare la parte dell’ubriacone; è soltanto che le cose che mi ricordo fanno venire una tale nausea.
Riscoprire in un attimo, la voglia di stare insieme, quella complicità di un tempo che poi i problemi avevano rovinato! Ora qui, come allora, trovarsi a scherzare e a ridere di se stessi!