Maurizio Domenighini – Vita
Preferisco essere dannato, piuttosto di continuare ad essere figlio dell’ipocrisia. Mi diverto molto, molto di più.
Preferisco essere dannato, piuttosto di continuare ad essere figlio dell’ipocrisia. Mi diverto molto, molto di più.
Quando i primi auguri di compleanno ti arrivano dal tuo barista, devi cominciare a porti qualche domanda.
Nessuna traccia di quel mondo svanito, nessun battito di cuore che risponda ai miei sentimenti passati! Sono come un fantasma che ritornando, vede arso e distrutto il castello che un tempo, egli, principe fiorente, aveva fabbricato ornandolo d’ogni splendore, e che morendo aveva lasciato, pieno di speranze, al diletto figlio…
Questa non è tutta la verità. Solo brandelli staccatisi nel corso degli anni.
La vera miseria non risiede solo, laddove tristemente poggi lo sguardo, ma anche dove nutri ammirazione.
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Sono a pezzi, distrutto. Alterno momenti di luce fievole ad attimi di sconforto totale ma il mio cuore continua a battere, lo sento ed anche se a volte fa male so che è segno inconfutabile che sono ancora vivo e lotterò fino alla morte per restarlo!