Maurizio Usai – Destino
Non voltare pagina, strappala e inizia a scrivere. Scrivi tu la tua storia, le tue avventure, la tua vita.
Non voltare pagina, strappala e inizia a scrivere. Scrivi tu la tua storia, le tue avventure, la tua vita.
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Se disgrazia colpisce unico consolo è pensare al peggio.
Le emozioni più intense le incontri sempre lungo il tragitto scelto per evitarle.
Sì, una desolata panchina accoglie avidamente il mio corpo come a voler sottrarre il calore che lo ha invaso e non accarezzato… il piacere di una sigaretta, illusione di diletto, cerco di sfuggire dai punzecchi della pioggia che, agile e prepotente schiva le fronde di un triste pino.Mi sono chiesto da sempre perché funesto appare il luogo dei pini, forse a voler celare il vento che, sempre sfigura ogni tormento, ma in paradiso non c’è condizione se non l’umana commiserazione di buoni e cattivi lì giunti per miseri destini.
Attenti a sollevarvi contro di me, quando il Male siete voi. Continuando così, l’inferno vi aspetta. Ma è Dio, completamente ammattito, che lo vuole, cercando di convertire il male nel bene e il bene nel male, nell’illusoria speranza di salvare così i suoi figli e servi, attraverso me. Otterrà il suo amaro destino.
Non importa nascere in un pollaio quando si ha poi la fortuna di diventare un cigno.