Mauro Agazzi – Vita
Viviamo cercando l’io che non ci appartiene, uniformati dalle regole pensiamo le stesse cose, percorriamo le medesime strade, schiavi del conformismo crediamo in una vita che non è nostra.
Viviamo cercando l’io che non ci appartiene, uniformati dalle regole pensiamo le stesse cose, percorriamo le medesime strade, schiavi del conformismo crediamo in una vita che non è nostra.
La morte è quando non sentiamo più la vita scorrere dentro di noi.
È importante non dimenticare di essere riconoscenti ai cretini: senza di loro le persone valide potrebbero non emergere mai.
Pensieri e parole, momenti e sentimenti, fanno parte di noi, ci distruggono e ci insegnano, ma li vogliamo, li viviamo.Ho sempre sperato di innalzare una barriera contro questo, non serve è giusto vivere.
Ho visto il buio della notte, l’ho temuto e superato. Ho sentito le lame dei coltelli più affilati della falsità e ho medicato le mie ferite. Ho visto il peggio ma sono rimasta in piedi ad attendere la mia nuova alba. Ed ora sta sorgendo!
A volte si prova, si cerca di andare avanti cercando di convincersi che doveva andare nel modo in cui è andata, ma alla fine ci si rende conto che nella vita ci sono attimi che non si possono dimenticare!
Sono carta del vostro esistere e umana penna del vostro vivere.A voi parole, io chiedo aiuto.Liberatemi.