Mauro Lanari – Guerra & Pace
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
I nostri scrittori stanno lottando tra di loro per l’immortalità. È una guerra totale. Non ci sono sopravvissuti.
Ride bene chi smette di ridere per primo.
Come si può ottenere una vittoria in una guerra, oggi, se nulla rimarrebbe della vita.
Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco.
Se tutti sparano non è detto che sia giusto sparare, se tutti odiano non è detto che sia giusto odiare, se tutti uccidono non è detto che sia giusto essere un assassino.
Le responsabilità delle guerre non ricadono solo su chi le causa, ma anche su chi le fa.