Mauro Lanari – Religione
Il materialista ateo ha l’impagabile privilegio di non credere alla rianimazione e ai suoi correlati reparti medici.
Il materialista ateo ha l’impagabile privilegio di non credere alla rianimazione e ai suoi correlati reparti medici.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Non dovrebbe essere la gloria di un movimento ne di una denominazione a vedersi in te; e non dovrebbe essere la testimonianza di quel nome da dover essere difesa. Il vangelo infatti non ha un posto fisso; e non appartiene a nessuno. Però tutti hanno il diritto e la possibilità di appartenere al vangelo; se lo vogliono.
Dopotutto significa dare un bel peso alle proprie opinioni se per esse si fa cuocere vivo un uomo.
Il sentimento religioso degli scienziati prende la forma di un entusiastico stupore di fronte all’armonia della legge naturale, che rivela una intelligenza di tale superiorità che, comparati con essa, tutto il sistematico pensiero e l’azione del genere umano non ne sono che un riflesso completamente insignificante.
Quando ho scoperto che Dio era bianco, ed era un uomo, ho perso il mio interesse.
La religione avvicina alla chiesa, l’ipocrisia la riempie.