Mauro Soldano – Stati d’Animo
Avvolto nel fuoco della passione, bruciavo di vita.
Avvolto nel fuoco della passione, bruciavo di vita.
“Questo è il mio numero di cellulare. Non ne abusi, ma se si sente particolarmente giù mi può chiamare”.”Oh… Grazie, davvero la posso chiamare?””Solo se si sente particolarmente giù”.”Cioè, come faccio a sapere quando sono particolarmente giù?”, mimo le virgolette con le dita. “Io sono sempre particolarmente giù. Per la storia degli uomini sbagliati, intendo, e per Andrea in modo particolare, quindi come faccio a sapere quando la posso chiamare?”.
Che ne sai tu della mia notte, del mio cuscino imbottito di sogni, dei miei occhi spalancati a catturarne altri.
Le parole disegnano i pensieri della mente.
I sentimenti più belli non sono di quelli che raggiungono la montagna con mezzi comodi, e da lì osservano la bellezza di quel palcoscenico, ma sono il fiato degli scalatori che conquistano la vetta con pazienza, grinta e determinazione, e, una volta arrivati in cima, godono e sorridono trionfanti.
Vorrei che ogni tanto qualcuno capisse che se anche sembro forte, dentro sono fragile e ho bisogno di tocchi delicati per non rompermi in mille pezzi.
Tu dolcissima fanciulla, illibata, ancora acerba, libera di volteggiare nei pensieri più nascosti della mente, di saltare tra gli alberi e le foglie in un bosco di fiori cangianti di mille colori. Fortunato sia colui che incrocia il suo sguardo, in esso si completa la bramosia dell’amore.